E’ ora di voltare pagina, si comincia il 12 dicembre

“Domenica 12 dicembre non è solo la festa delle primarie, del PD, del centrosinistra. Deve essere la festa di una città che per la prima volta attraverso un ruolo diretto da protagonista, sceglie chi candidare a sindaco. Questa voglia di dire la propria, di partecipare, di rompere gli schemi con una politica vecchia e inefficace che coopta senza discussioni o coinvolgimento la sua classe dirigente, l’ho percepita in questi giorni, in queste settimane, in mezzo alla gente. C’è voglia di non stare fermi a Rimini ad attendere un futuro incerto. C’è voglia di riappropriarsi della storia, dei luoghi, dell’anima di una città bellissima, in alcuni aspetti contraddittoria. C’è voglia di cambiamento: questo sì, l’ho percepito bene. C’è voglia di cambiamento nei giovani, nelle famiglie, negli anziani. A noi, al centrosinistra, si chiede un cambio di passo, un rapporto con i riminesi non burocratico ‘amministrativo’, non da ‘casta’. Non ci si chiede solo di essere buoni amministratori, ma soprattutto di condividere un’idea moderna di città, non più divisa tra guelfi e ghibellini, tra grandi opere e piccole manutenzione, non più ostaggio di veti o di antichi rancori, non più asserragliata nel bunker di un palazzo che non va ai cittadini, ma chiede semmai il contrario.

Dopo il Palas, la Fiera, le grandi opere, Rimini ha bisogno di un’anima . E’ tempo di pensare ai riminesi, alla loro qualità della vita quotidiana: da Miramare, a Torre Pedrera, dalla campagna al mare, fino al centro.  Propongo una città che non fa figli e figliastri tra centro e frazioni. Bisogna prendersi cura con intelligenza,  creatività, buoni lavori e buonsenso, di strade, piazze e spazi pubblici nei quartieri. Farlo, da Viserba a Bellariva, dal mare come in centro o nelle campagne, significa ridare respiro e qualità di vita ai riminesi, significa respingere il degrado e la trascuratezza che molti vivono davanti a casa. 

Il desiderio di aprire le stanze, di avere una botta di aria fresca, di non fermarsi al sistemare una buca, di tornare ad essere città autorevole, di promettere solo quello che si è sicuri di mantenere, di amare Rimini di un amore fortissimo e delicato, è oggi tra la gente di Rimini.  

I cambiamenti non basta sognarli, bisogna volerli. Per questo domenica chiedo a tutti i riminesi di essere protagonisti e di partecipare alle primarie. Chiedo di darmi fiducia, in libertà”.  Andrea Gnassi

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2 risposte a E’ ora di voltare pagina, si comincia il 12 dicembre

  1. domenico scrive:

    sulla nuova pagina vorrei la parola onestà

  2. alberto scrive:

    Comunque, amici, se posso dare un consiglio assolutissimamente disinteressato, per quello che leggo su fb, sui giornali, su questo sito, non si può impostare una campagna ellettorale, da sindaco, così: gli altri vi si mangiano. Buona fortuna ma la vedo dura se il livello della comunicazione è questo… Prendere al max i voti dei liceali se nn vi date una forte, fortissima scossa di qualità [commento da nn pubblicare, saluti].

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