Nota di Andrea Gnassi sui referendum

I referendum sono strumenti di democrazia diretta partecipata e popolare. Perchè la battaglia contro la privatizzazione dell’acqua e contro il nucleare sia vinta, occorre e informare e allargare il consenso per arrivare a fare votare il 50% degli aventi diritto al voto più uno. Noi, insieme a tanti altri non solo abbiamo firmato per i SI, ma visto il silenziatore messo dal governo e da molti media, visto il tentativo di scippare alla gente il diritto di esprimersi sul nucleare e visto che gli stessi referendum ci saranno tra pochi giorni, in tutte queste settimane, in questi mesi, abbiamo distribuito materiale sul referendum e fatto iniziative per i quattro SI. Se l’obiettivo è vincere i referendum, penso che fare ciò, non solo non ci sia nulla di male, ma anzi ci distingue profondamente dal centrodestra. Il candidato Renzi del centrodestra non solo non ha fatto nulla di tutto ciò, ma sostiene il Governo che ha promosso i decreti a favore del nucleare e della privatizzazione dell’acqua. C’è una differenza enorme. Su Hera: se sarò Sindaco nel patto di sindacato sosterrò come Comune di Rimini una posizione precisa. Va ridefinita la “mission” di Hera: meno utili in borsa in cambio di più servizi nel territorio e meno tariffe. Inoltre si dovrà procedere celermente ai bandi per l’assegnazione del servizio idrico e della raccolta rifiuti.
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