“Pini è il ‘ventriloquo’ di Renzi”

“L’impappinamento davanti alle telecamere di RAI 3 di Gioenzo Renzi alla domanda ‘secondo lei il Palacongressi di Rimini deve aprire o no?’ è qualcosa di più di un lapsus freudiano.

Si tratta senza dubbio della ‘prova televisiva’ del legame indissolubile tra Renzi e il proprio ‘mandatario elettorale’, l’onorevole forlivese Pini, il quale da sempre si muove in un’ottica clamorosamente anti riminese. Renzi, a domanda secca, non ha dato risposta netta ma l’ha ‘affogata’ in una serie di distinguo generici per togliersi dall’imbarazzo politico in cui esso stesso si è cacciato. La sua candidatura infatti si deve a Pini e dunque all’onorevole forlivese va pagato ogni giorno il consueto tributo contro la nostra città. Perché il disegno di Pini è chiaro, cristallino: schiacciare o frenare i fulcri economici della comunità riminese a vantaggio di altri territori in Romagna. Quello che ha fatto contro il Palas, impedendone con ogni mezzo l’apertura e causando un mancato introito per le nostre imprese quantificato in 12 milioni di euro, sta infatti tentando di mettere in piedi contro l’aeroporto di Rimini. Se fosse per Pini, Miramare potrebbe chiudere a vantaggio dello scalo di Forlì perché solo del Cittadone alla Lega Nord di Rimini (?) interessa. Ora, dopo le tre posizioni diametralmente opposte sul metrò di costa, il balbettio di Renzi viene a sancire il suo status subalterno nei confronti del Carroccio piniano: E’ da brividi pensare alle politiche di governo cittadino di un duo così: Pini ordina, Renzi esegue, Forlì guadagna e Rimini perde”.

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Una risposta a “Pini è il ‘ventriloquo’ di Renzi”

  1. gibo scrive:

    Complimenti, intervento perfetto.. e sacrosanto!

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