Andrea Gnassi, candidato Sindaco alle primarie del centrosinistra, punta sulle nuove tecnologie per stabilire un canale di comunicazione e di confronto con i riminesi. Nel solo giro di tre giorni si è verificato un significativo successo di contatti sulla rete. Il suo sito web ufficiale www.andreagnassi.it, “social-room” con linkati i vari networks Facebook, Twitter e Youtube, aperto nella serata di venerdì scorso, è visitatissimo dagli utenti di internet. Ne è un esempio la pagina e il suo profilo personale di Facebook a cui hanno aderito già quasi 600 amici, un vero e proprio record in sole 72 ore. Numerosi anche i followers di twitter, strumento che permette a Gnassi di comunicare con poche parole i suoi spostamenti durante la campagna con i suoi messaggi agli elettori e cliccati anche i video su youtube. Tutti i social network abbinati a Gnassi di ora in ora sono in continua crescita di numeri e contatti, segno tangibile che anche nella comunità “digitale” c’è grande aspettativa per la candidatura di questo riminese a sindaco dei riminesi.
“Le nuove tecnologie – commenta Gnassi - sono parte strategica del mio programma di cambiamento per la città. Penso alla possibilità di dotare i principali punti di aggregazione cittadina di una rete wireless che consenta a tutti, riminesi e turisti, di connettersi gratuitamente, ad esempio con gli smartphone. Come diffusione della banda larga siamo ultimi in Europa, mentre siamo i primi, noi italiani, come accessi a internet con telefonini di ultima generazione. Un dato che deve far riflettere anche le migliaia di attività turistiche e della marina, gli stabilimenti e le altre attività di servizio. Fornire servizi innovativi e qualità a costi contenuti – continua Gnassi - fa parte del DNA del riminese, quello che ci ha reso famosi ovunque, ma che deve essere rilanciato con maggiore convinzione e che io intendo potenziare con progetti precisi. Internet deve diventare un canale di partecipazione importante, non utilizzabile solo in ambito turistico. Credo sia realistico e possibile, ad esempio, dare la possibilità di verificare attraverso il web, e direttamente da a casa, il corso di una pratica amministrativa o il pagamento di un tributo e di un servizio sanitario . Non è più tempo del cittadino che si muove verso il Comune, ma del Comune che va a casa dei riminesi”.