La città deve essere circolare, fatta di centri concentrici. Il centro storico di Rimini è la base dalla quale partono gli altri cerchi. Primo obiettivo è quello di riportare la vita e le funzioni nel nostro centro storico, riportando i riminesi a viverci dentro. Prima di tutto con il frazionamento degli edifici e la loro riqualificazione. Quelli con tre, quattro appartamenti da 200 metri bisogna ristrutturli e realizzarne nuovi, più piccoli e accessibili.
Ecco in breve la mia idea della città strutturata su nove anelli, intervenendo su alcuni punti chiave con una riqualificazione leggera e crativa.
L’ANELLO DELLE NOVE PIAZZE
1) ISOLA DELLA CULTURA – domus del chirurgo, museo della città, via Tonini, Piazzetta Ducale, via Cavalieri, Piazza Ferrari.
Si prosegue da Piazza Ferrari per via Angherà (Università);
2) PIAZZE DELL’INGEGNO Agabiti/Teatini
Rinascimento/Università. Dal Duomo senza auto davanti, fino a via IV Novembre, Castelfidardo (Biblioteca universitaria, complesso San Francesco);
3) LARGO DELLE ERBE/Castelfidardo, Mercato
Si prosegue per via Rosa-Guerrazzi-Serpieri-Bertola.
Via Serpieri-Bertola:
- Botteghe creative
- Botteghe artigiane
- Botteghe storiche
Per costoro, agevolazioni tributarie un pacchetto che prevede:
a) Tariffa rifiuti dimezzata
b) Tassa occupazione suolo pubblico dimezzata
c) Incentivi per microimprese e credito sull’idea per START-UP
4) NUOVA PIAZZA SAN BERNARDINO
Pedonale e servita (totem informativi, etc) e fiori al posto delle auto. Via Sigismondo, biciclette e stalli;
5) NUOVA PIAZZA e riqualificazione SIGISMONDO e SANT’AGOSTINO
6) PIAZZA d’ARME, PIAZZA MALATESTA
Pedonalizzata col fossato in continuum con le ali del Teatro Galli. La Piazza un intero continuum urbano riqualificato che arriva ai “Giardini delle Mimose”, aula del consiglio, Piazza San Martino;
7) I BIMBI E LE MIMOSE – Giardino dei bimbi o delle Mimose, cambiano le parole, cambiano le funzioni. Da “Palazzo Garampi/del Comune” a CASA COMUNE, razionalizzazione degli spazi della politica, più spazi alla vita, meno alla politica. Al posto della sala del Consiglio:
- un asilo per i bimbi della città;
- Spazi attrezzati, ludoteca, infopoint (modello sala borsa di Bologna-punti della città-Copenaghen);
Dal Giardino dei Bimbi e delle Mimose verso
8) NUOVA PIAZZETTA SAN MARTINO liberata dalle auto, servizi e totem informativi da qui fino a Vicolo Valloni e dal vicoletto dietro al Comune risanato si passa dal Corso e si arriva nella…
9) NUOVA PIAZZETTA ZAVAGLI
salve , iscritto al PD ( 3o anni tra tutti i passaggi della varie sigle dei partiti)
Stiamo perdendo la citta ( in questi ultimi anni ci siamo allontanati dalla gente e dalle cose fatte per la Citta )
questo programma non è percepibile dalla gente, troppo vago troppo generico , per diventare ” credibili ” e perchè un candidato del nostro partito sia credibile a mio avviso , dobbiamo fare un programma corredato dai tempi di realizzo e tutte le fasi operative che seguiranno . ( con dovizia di dettagli )
Poi e solo dopo si può fare un programma su linee generali , come quelli ricevuti in questi giorni.
A mio avviso un buon candidato dovrebbe dire prima che non intende a ricandidarsi
perchè sicuramente sarà un sindaco scomodo , verso tutte le cose e tutte le cause che non hanno funzionato al meglio in questi ultimi 5 anni .
grazie dell’attenzione
E.U.
Caro Eugenio, mi permetto la confidenza vista la comune militanza, sono in larga misura d’accordo con te. Ma su un punto ti invito a riflettere: ancor prima dei tecnicismi governativi, occorre a mio avviso recuperare il “cuore” della città, il senso di appartenenza di una comunità, migliaia di uomini e donne orgogliosi di vivere a Rimini. I 10 punti del mio programma sono dettagliati e corredati da preventivi di spesa. Per realizzare alcuni di essi non occorre né tanto tempo (meno di un anno) né tanto denaro, su questo ho le idee chiarissime. E realizzarli ci farà recuperare credibilità assieme all’orgoglio di sentirsi riminesi. Per quanto riguarda il tema della ricandidatura, io rilancio e voglio parlarti di ricambio generazionale in senso ampio. Da segretario del partito uno dei miei obbiettivi politici è stato proprio quello di favorire il ricambio e adesso alla Provincia e in Parlamento abbiamo rappresentanti poco più che quarantenni, io sono del 1969 e ti assicuro da questa tribuna che se entro 7-8 anni non avrò favorito l’instaurarsi di una classe dirigente di trentenni, una vera e propria successione politica, non saranno loro a non “essersi espressi” – come spesso si è sentito dire – ma sarò IO ad aver fallito! Grazie per la considerazione e a presto.
Ehi ehi un momento!
Che fine ha fatto l’idea, ben rappresentata dai cartelloni del PSC di 200 mq, di piazzare un bel bosco secolare frequentato da simpatici animaletti pelosi (tipo cerbiatti) attorno al Castello Malatestiano?
Tra l’altro è due mesi che metto da parte il pane secco da dare ai cigni e alle anatre che frequenteranno il lago attorno al Castello. Ho un garage pieno!
Non è per caso che lo dovrò buttare via, con tutti i bambini che muoiono di fame?
Sentiti ringraziamenti. Gianluca.
Niente da dire, signor Gianluca: la fantasia non le fa certo difetto! Riuscire a strappare sorrisi alle persone nei momenti di tensione è una qualità rara ed inestimabile. La coltivi. Cordialità.
Molto bello, ma chi l’ha studiato?? Cmq il centro è in fortissima sofferenza, a parte il commercio, in generale, specie l’emiparte sud, un po’ dimenticata, lontana da Palazzi ed Università. Si vede anche di peggio in altre città, però…
Signor Alberto, innanzitutto grazie per l’apprezzamento. A volte le buone idee hanno anche il vantaggio di essere semplici. Sono d’accordo con lei che in altre città si vede di peggio ma noi dobbiamo sempre puntare all’eccellenza: siamo Rimini, una città europea, una delle capitali del turismo, quindi vogliamo mutuare esperienze che sono già pratica e che funzionano in realtà affini alla nostra, come ho avuto più volte modo di rimarcare. A presto.