Riqualificazione e nuove ipotesi di progettualità sono al centro dello sviluppo per Rimini

Andrea Gnassi ha tenuto una lezione agli studenti del corso di laurea di Ingegneria Civile Ambientale all’Università degli Studi di San Marino, un distaccamento triennale delle facoltà di Modena e Reggio Emilia. Il candidato Sindaco di Rimini del centrosinistra, è stato invitato dal Prof. Musmeci, giovane architetto riminese docente del corso di “Recupero e Conservazione degli Edifici”. Tema del giorno la riqualificazione, la conservazione, il restauro e nuove ipotesi di progettualità di alcuni edifici storici della città di Rimini. Significative le suggestioni progettuali realizzate dagli studenti, tra cui la riqualificazione del Palazzo Lettimi del centro storico di Rimini e il restauro del villino storico “Bavassano” sul  lungomare di Viserba (già ex caserma dei carabinieri) .

“Nella mia proposta programmatica la riqualificazione è al centro dello sviluppo per Rimini. Sappiamo benissimo che l’edilizia è un settore trainante per l’economia, anche locale. Il recupero e l’intervento su edifici storici danno identità e quindi forza competitiva al nostro turismo, così come mettere mano al 75% di patrimonio costruito riminese che è ante 1970, indica una delle strade che l’edilizia da oggi in poi può percorrere. Propongo di individuare meccanismi urbanistici e fiscali per rendere conveniente la ristrutturazione degli edifici e il loro frazionamento, in centro storico e non solo. Queste vecchie costruzioni consumano in media 270kw al metro quadro all’anno. Gli edifici di nuova generazione meno di 25kw. La  proposta della nuova amministrazione sarà quella di individuare agevolazioni fiscali e strumenti urbanistici perchè sia conveniente procedere alla ristrutturazione degli edifici esistenti. Dal frazionamento, alla riduzione sulla tariffa dei rifiuti per le giovani coppie che andranno ad abitare in nuove case ad alta qualità ambientale”.

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Una risposta a Riqualificazione e nuove ipotesi di progettualità sono al centro dello sviluppo per Rimini

  1. Marco scrive:

    Buongiorno sig. Gnassi
    La sua disponibilità ad incontrare i miei allievi, è stata l’ennesima dimostrazione delle sue qualità umane e professionali.
    Noi siamo una piccola realtà, che in forma quasi “carbonara”, porta avanti delle idee che trovano fondamento nella ricerca dei valori; quali il senso civico, il rispetto delle persone e delle idee, delle cose e delle regole, la tutela dell’ambiente e del genius loci, la buona educazione… e questo, proviamo a tradurlo in architettura consapevoli della nostra identità.
    Esprimere la nostra gratitudine per l’attenzione che lei ci ha dato e il confronto a cui non si è sottratto, è motivo di crescita per tutti e, mi permetta, di stima.
    Già dopo il suo intervento gli allievi hanno aperto un dibattito sugli spunti e le suggestioni ricevute. Cercheremo di riflettere e speriamo di poterci nuovamente confrontare con lei: abbiamo maturato delle idee che ci fanno sognare… come ad esempio un museo dedicato alla storia e all’opera di Marco Pesaresi.
    Cordialmente, Marco Musmeci

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